Molte donne che entrano in menopausa vanno incontro a fastidiosi disturbi urinari legati a problemi di minzione (come incontinenza o bruciore) ed infezioni con cistiti ricorrenti. Quasi sempre, questi disturbi secondari della menopausa si accompagnano al problema della secchezza intima e generano disagio psicologico e insicurezza. Ma si tratta di problemi molto comuni; si ritiene che ne soffra – in varia misura – il 40% delle donne in menopausa. I disturbi al basso tratto urinario sono estremamente frequenti fra le donne, hanno un forte impatto sulla vita quotidiana e aumentano all’aumentare dell’età (ne soffre un 3-4% fra i15 e i 29 anni, fino ad arrivare al 32-60% nelle donne di età superiore agli 80 anni). Nella medicina dei micronutrienti l’estratto di cranberry viene impiegato principalmente a supporto della salute delle vie urinarie. L’estratto di queste bacche è noto per la sua efficacia contro le cistiti ricorrenti nelle donne. L’acido ialuronico e il condroitin solfato sono gli elementi costituenti dell’urotelio , tessuto epiteliale che costituisce il rivestimento interno della vescica, che rappresenta una difesa fisica, aspecifica e impermeabile. L’insieme di queste sostanze possono agire in modo complementare e sinergico sui disturbi al tratto urinario.